Emozioni21 marzo 2012

La natura è di scena. Primavera by Renato Vettorato.

 

Primavera uguale mandorli in fiore, colline verdeggianti e peschi fioriti?
Primavera uguale sole, cielo azzurro, uccellini cinguettanti?

Non sempre.

In questo 2012 bisestile in cui anche la primavera ci ha sorpresi arrivando un giorno prima, l’occhio appassionato di Renato Vettorato rompe gli schemi e riconosce la primavera nella sua più delicata e minuta messinscena, svelandocela con talento, passione e amore per il dettaglio.

Tartarughe in bilico su fragili ramoscelli stanno sospese su specchi d’acqua in cui si riflettono le texture dei tronchi. 

Parco del Sile, Tartaruga. Foto di Renato Vettorato ©

Parco del Sile, Tartaruga. Foto di Renato Vettorato ©

Oche canadesi indaffarate nelle pulizie giornaliere si sprimacciano le piume, incoronandosi di lucenti spruzzi d’acqua e posano immote di fronte all’obiettivo, in pose plastiche che ne mettono in risalto il piumaggio e i colori. 

Parco del Sile, Oca canadese. Foto di Renato Vettorato ©

Parco del Sile, Oca canadese. Foto di Renato Vettorato ©

I fagiani fanno capolino sulle rive del fiume Sile, ove appare anche il voltolino, un uccello migratore molto raro che in questo periodo si sposta dall’Africa ai paesi del nord Europa e fa tappa per alcuni giorni nel Parco del Sile per riposare.

Parco del Sile, Fagiano. Foto di Renato Vettorato ©

Parco del Sile, Fagiano. Foto di Renato Vettorato ©

Parco del Sile, Voltolino. Foto di Renato Vettorato ©

Parco del Sile, Voltolino. Foto di Renato Vettorato ©

 La magia dell’immagine catturata nell’attimo irripetibile ci conquista.

E guardando questa perfezione ci sorge il dubbio …
… conoscendo Renato …

… non è che sarà riuscito a mettere in posa anche il voltolino e le oche canadesi?

www.renatovettorato.it

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WEB21 marzo 2012

Emozioni on line: genesi di un Portale

Come e perché nasce un Portale WEB?
Da un’esigenza di comunicazione?
Da un progetto?

Emozioni On Line nasce da un sogno entusiasta e contagioso.
Fu sognata qualche anno fa dal primo gruppetto di Counselor, durante un’esercitazione in classe.
L’obiettivo del lavoro era quello di creare un progetto comune, dividendosi compiti e mansioni, gestendo i ruoli e, possibilmente, sviluppando benessere nella relazione.
Costituimmo una vera e propria squadra e, quasi per scherzo in conclusione decidemmo di promuovere il nostro gruppo pianificando le attività di marketing tramite un’immagine coordinata, comprendente il sito WEB.

Emozionionline.orgEra un gioco, ma quando Sandro alla fine dell’esercitazione mi mise in mano sorridendo quella monetina da 1 centesimo (che ancora gelosamente conservo come Paperone) dicendo: “ecco qua il primo contributo per il finanziamento del progetto”, mi trasmise un contagio, che mi portò il giorno successivo a registrare il dominio emozionionline.org.
Era il 2007.

Il dominio l’ho rinnovato tutti gli anni, tenacemente e pazientemente attendevo il momento buono per rispolverarlo.
L’estate scorsa, luglio 2011, un bel gruppo di Counselor del primo e del secondo corso colse l’occasione della gita in montagna organizzata da Rodolfo per sedersi intorno a un tavolo, contarsi e chiedersi: e allora?

E allora, che vogliamo fare delle nostre professionalità composite, variegate e multicolori, proprio come le emozioni?
Che vogliamo fare delle competenze acquisite in qualche anno di formazione, in molti anni di lavoro, in innumerevoli anni di pratica e di volontariato, in tanti e tanti gruppi NIP fatti insieme, in cui abbiamo macinato, digerito e trasformato le emozioni in energia?
Vogliamo finalmente deciderci a comunicare la nostra esistenza e la volontà di fare la nostra piccola parte nel mondo per renderlo un luogo migliore?
Un luogo in cui la persona torni ad essere al centro della relazione?

Ci siamo guardati negli occhi e ci siamo detti SI.
Siamo partiti a luglio in 25.
Siamo rimasti in 13.
Cristina, Daniela, Eva, Gigetto, Katia, Luciana, Matteo, Mauro, Mimma, Omar, Regina, Rodolfo, Sandro.

Intanto il progetto prendeva forma.
Con le difficoltà e le lentezze dei progetti portati avanti per passione e non per lucro.
Con le ore rubate al sonno per scriversi le e-mail e condividere i contenuti e le modifiche.
Con l’architettura logica pianificata durante un fine settimana al mare con Eva.
Con le inevitabili incomprensioni e i nervosismi, superati dal desiderio di realizzare un obiettivo comune.
Con gli incontri fissati di domenica, quando Gigetto ci ospitava presso la scuola, accogliendoci in aula alla fine delle lezioni del corso di Counseling e noi ci spremevamo fuori ancora un po‘ di energia per riuscire a concentrarci ancora per qualche ora, anche se il week end era stato passato a studiare.
E il lunedì si tornava al lavoro.
Con Sandro e Mimma che si facevano in quattro per tenere le fila tra Corso di Counseling e Portale.
Con Katia che ci scriveva, ma non ce la faceva a mollare il lavoro.
Con Luciana che portava sempre nuove idee.
Con Rodolfo che si faceva fare le foto dal figlio e leggere le e-mail da Daniela, perché lui con il computer ha poco a che fare, ma disegna così meravigliosamente che di lui non si può fare a meno.
Con Cristina e Mauro che facevano tante domande, proprio come un vero Counselor deve fare.
Con Matteo che voleva sempre imparare cose nuove e ci invogliava a saperne di più.
Con Omar che correva tra famiglia e lavoro per poter partecipare alle riunioni.
Con Gigetto, che con il suo entusiasmo dirompente produceva testi WEB, anteprime e twitter.
(Ma chi se lo aspettava che sapesse scrivere per il WEB… chissà chi glielo avrà insegnato… forse ce l’ha nel DNA)
Mentre io, Regina, che avrei avuto voglia di dedicare molto più tempo a Emozioni On Line, mi ritrovavo regolarmente a passare il venerdì e il sabato notte prima dell’incontro a tentare di rimettermi in pari con le cose da fare e di allinearmi con lo sviluppatore.
E’ stata dura.
Ma abbiamo tenuto duro!

Gigetto ha trovato lo sponsor, la Fondazione Progetto Uomo. E ha trovato anche il tempo per leggere (in orari disumani) i promemoria e le brevi relazioni che gli mandavamo.
Siamo andati  avanti.
I nostri amici argentini ci hanno aiutato con le foto.
Silvio Quirico ci ha dato preziosi suggerimenti e consigli.
La SIPE e l’ISBP hanno un link nel Portale.

Siamo arrivati alla pubblicazione on line: un po’ trafelati e con tanto lavoro ancora da fare e moltissime cose da migliorare.
MA CI SIAMO!

Contenuti ne abbiamo moltissimi. E tutti di qualità.
Non ci resta che comunicarli.
Adesso possiamo smettere di sognare e rimboccarci le maniche.

Grazie.

EMOZIONIONLINE.ORG il Portale del Counseling Emozionale

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Viaggi2 marzo 2012

Dove osano gli artisti

Lone Hotel Design, Rovigno, Istria, Croazia

Stare dentro ad un ambiente accogliente come una culla e sentirsi parte della natura circostante è un’alchimia che si realizza quando si entra nella hall del Lone Hotel Design di Rovigno.
In volute sinuose gli ampi corridoi vi si aprono intorno, avvolgendovi nella luce che entra dall’ampia, spettacolare, vetrata che unifica i vari livelli, aperti e invitanti.

Chiarezza e volumi ariosi catturano lo sguardo, inducendolo a spaziare nelle tre dimensioni, e quando ci si addentra nella struttura si svelano dettagli che ammaliano l’occhio e smuovono il corpo.
Pareti di piante vertiginosamente salgono in alto, facendovi inclinare il capo e restare naso all’aria.
Soffitti di specchi e ampi spazi in cui ardite sculture sfidano gravità e logica, vi conducono oltre gli orizzonti noti.
Tutto intorno si espandono la macchia mediterranea e il luccichio ammiccante del mare, mentre in lontananza si intravede l’isola di Sant’Andrea.

Hall Lone Hotel Design, Rovigno, Croazia

Panoramica sulla hall - foto di Renato Vettorato

Al Lone Hotel Design si è osato andare oltre, grazie alla capacità visionaria di designer, architetti ed artisti, ottenendo un risultato spettacolare.
Molto si può dire di questo lussuosissimo hotel 5 stelle, orgoglio della nuova generazione di designer e architetti croati, inaugurato da appena 10 mesi.
Sicuramente molti avranno parlato dell’attrezzatissima zona wellness, (1.700 metri quadrati) dotata di bagno turco, sauna, vasche idromassaggio, docce sensoriali, piscina, zona relax, area fitness; dei due ristoranti e del night; del ricco buffet che vi stuzzica al mattino e vi delizia la sera; degli ottimi vini e del personale, che sa essere efficiente e cortese senza peccare di formalismo.
E in tanti avranno apprezzato e lodato le confortevoli stanze, tutte con vista sul mare, con arredi e complementi realizzati in esclusiva per Lone Hotel, con gusto e modernità.

Inutile parlare ancora di ciò che merita di essere sperimentato di persona.
Lusso, comfort, attenzione per l’ambiente, armonia e dettagli che fanno la differenza, creando quel sottile senso di benessere che si coglie dalle sfumature.

Lone Hotel Design, Rovigno - esterno

Lone Hotel Design, pronti a salpare - foto di Renato Vettorato

Se cercate un luogo veramente speciale per il relax e amate il mare, non esitate.
Rovigno è bellissima e il Lone Design Hotel è il punto ideale da cui salpare pere visitarla.
Che sia per questo che la struttura assomiglia a una nave?

Lone Hotel Design, Rovigno, Croazia, Luje Adamovića 31, HR – 52210 Rovinj, Croatia
Tel. +385 (0)52 632 000 Fax +385 (0)52 632 001
lone@maistra.hr

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Piacere, Viaggi2 marzo 2012

Il cuoco professore

Trattoria Puli Pineta, Zminj, Croazia

Pino Kuhar ha un sorriso contagioso e una simpatia che si trasmette non appena gli stringi la mano.
Lo guardi affettare generosamente il prosciutto d’Istria nella sua linda cucina e ti senti a casa.
Kuhar in croato significa cuoco.
Nomen omen.

Pino con quella giacca bianca sembra esserci nato.
Ti travolge di specialità antiche, fatte in casa: gnocchi, fusi, pliukanci, salsicce, radicchio con fagioli, tartufo fragrante, funghi e cipolle passite nell’aceto, formaggio alla griglia.

Pino Kuhar, trattoria Puli Pineta, Zminj, Croazia

Pino all'opera - foto di Renato Vettorato (Puli Pineta, Zminj, Croazia)

La tagliata di schiena di bue gigante istriano “boscarin” te la cucina sotto agli occhi, sulla griglia del focolare.

Profumo di cibo e di fuoco di legna.

Il focolare - Puli Pineta, Zminj, Croazia

Il focolare - foto di Renato Vettorato

Ti mesce la malvasìa e ti rallegra con il muscat.
E si inventa dessert così unici che gli deve trovare un nome lì per lì, perché non saranno mai uguali… e chissà se la prossima volta non ci aggiungerà qualche altro dettaglio sorprendente…
Avete mai pensato di accoppiare ricotta di pecora pressata con il gelato, miele al profumo di limone e gheriglio di noce?
Lui sì.
E come tocco finale d’artista ti suggerisce di metterci un filo di quel profumato olio d’oliva dell’Istria, fragrante come il suo colore.

“Pino come si chiama il dessert?”
Ti guarda interrogativo.
“The name of dessert?”
“Surprise!”
risponde con un ampio sorriso.
Come dargli torto?

Pino e Lidjia Kuhar gestiscono la Konoba Puli Pineta a Zminj, in Istria, ma lui di lavoro fa il professore.
La cucina è la sua passione.
Provare per credere.

Puli Pineta, Zminj, Croazia,
tel. +385 (0)98 99 11 795 – +385 (0)91 18 46 644 –
pino-kuhar@net.hr

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Piacere23 febbraio 2012

L’Alpago in un boccone: Locanda San Lorenzo, Puos d’Alpago

Venerdì 24 febbraio 2012 – ore 20.00

Info e prenotazioni: 0437 454048

http://www.locandasanlorenzo.it/

Locanda San Lorenzo, lo chef all'opera - foto di Renato Vettorato

Se il cibo per te è un piacere e non solo una necessità
se ti piace assaporare gusti deliziosi
se ami godertela (a tavola come nella vita)
se apprezzi il fatto di avere un’ampia scelta di vini
se sei attento alla cura dei dettagli e noti il colore dei fiori e le sfumature degli arredi
se non sopporti i ristoranti che ti danno pane non fatto da loro
se sei difficile e incontentabile e pretenzioso e buongustaio …
allora sei sicuramente mio amico ;-)
quindi di me ti puoi fidare.

Locanda San Lorenzo, zuppa d'astici - foto di Renato Vettorato

Alla Locanda San Lorenzo si mangia da dio e il servizio è raffinato ma amichevole.

Dello chef e della sua squadra non ti posso parlare, perché le emozioni non si raccontano: vanno vissute.

Buon appetito!

:-D

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