Arte, Emozioni, Musica16 maggio 2013

Metti che… ci metto il cuore (Irma Paulon 11 maggio)

Metti che devi organizzare un evento.
Ma perché?
Per stare tra amici, ma…

Metti che però diluvia…
e allora… che si fa? si rinuncia?
No, non si rinuncia: si apre l’ombrello!
ma…
metti che la madrina dell’evento è di Milano e quel giorno debba lavorare in radio fino all’ultimo…
e quindi… l’evento si rimanda?
Ma no!
Si inizia alle 16, così lei ce la fa ad arrivare e magari smette anche di piovere.
Ma metti che per la musica dal vivo devono arrivare i percussionisti, solo che lavorano anche di sabato e rischiano di arrivare tardi…
Vabbé, allora niente musica!
Ma scherzi!? Vorrà dire che nell’attesa si va a fare un bel giro con Kristian nel Parco di Villa Freya ad ammirare la fioritura degli iris e delle rose.

Ma se piove…
Capaci tutti di passeggiare nel parco con il sole, ma tu l’hai mai sentito il profumo dell’erba e delle rose dopo un acquazzone? mica capita tutti i giorni…
Ma metti che sei ad Asolo e vuoi stare in un bel posto per ballare e goderti il panorama… dov’è che si può andare?
All’Albergo Al Sole! C’è una terrazza spettacolare.
E metti che sulla terrazza ci sia un quadro da dipingere tutti insieme…
Un quadro?! e perché mai?
Chiedilo a Irma!

Irma? e chi è?
E’ una che ci mette il cuore.

Sabato 11 maggio ad Asolo Irma Paulon ha incontrato veri amici e tutti insieme ci siamo divertiti!
Perché l’Arte è condivisione.

Grazie a
Silvia ed Elena De Checchi, Albergo Al Sole, Asolo
Laura Ghislandi, RTL 102,5
Reenu Africa, percussioni dal Senegal
Barbara Beltramello, video maker
Luisa Fortuni, fashion stylist
Caterina Prearo, light interior designer
Kristian Buziol, garden architect
Claudia Scattolin e Roberta, fragrance designer
Dimitri Piazza, luminaria artistica
Silvia Gorgi, giornalista e blogger
Barbara Campese e Stefano Rebuli, chef
Loredana Tocchetto, musicista

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Arte9 maggio 2013

Laura Ghislandi, l’etereo sorriso dell’etere, all’evento di Irma Paulon, Asolo, 11 maggio

SABATO 11 MAGGIO
dalle ore 16.30 alle 18.30
Albergo AL SOLE, ASOLO, incrocio Via Dante-Via Roma
METTIAMOCI IL CUORE
INCONTRO DI ARTISTI E VARIA UMANITA’
Performance artistica di Irma Paulon & amici

Arte, musica, natura e delizie della cucina.
Percussioni africane e immagini dall’America Latina.
Lampade di design e tenui fiammelle di candele.
Installazioni, performance e bijoux colorati.

Tutto questo per celebrare la primavera esitante.
E se piovesse?
Faremo la danza della pioggia e anche lei sarà la benvenuta, perché gli artisti non si fermano di fronte a nulla…

Vi aspettiamo anche per conoscere la MADRINA dell’evento LAURA GHISLANDI

Laura Ghislandi, voce di RTL 102,5, il più trasparente e leggero sorriso dell’etere sarà la madrina del prossimo evento di Irma Paulon.

Laura ha esordito giovanissima su SKY SPORT 1 e ha proseguito la sua carriera nei programmi dedicati al calcio, affiancando Mino Taveri in “GUIDA AL CAMPIONATO:DIRETTISSIMA”.
Nel 2007 è inviata per la trasmissione “PIANETA MARE” in onda su rete 4.
Dal 2008 è speaker di RTL 102.5, dove conduce la “Suite 102.5″ insieme a Gigio D’Ambrosio, dal lunedì al giovedì dalle 21:00 alle 23.00 e il venerdì dalle 21.00 a mezzanotte.
Conduttrice di SKY Italia.

Sul WEB di lei si dice: “Da buona bergamasca non potrebbe vivere senza la polenta; non si separa mai dalla sua macchina fotografica e dai suoi libri. Vivere per lei è uno splendido “gioco”, affronta ogni situazione con ottimismo e non si lascia scoraggiare dalle difficoltà. La sua impulsività le permette di seguire l’istinto (che per lei è la cosa più importante). Adora parlare con la gente perché c’è sempre da imparare, è attenta e curiosa a tutto ciò che le succede intorno.”

Una vera donna Ariosa e Trasparente come le creazioni di Irma Paulon, insomma! E soprattutto un’amica che condivide la filosofia di ENDLESS.
Le relazioni fra creativi creano un vortice di senso e simpatica follia, in cui – come dice Laura – “tutto fa parte di tutto”.

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Scrittura4 maggio 2013

Come ti cucino la scrittura, corso in Business Channel

I COLORI DELLA SCRITTURA

INGREDIENTI
15 Persone Curiose
1 Guida Entusiasta
100 gr. di Desiderio di Sperimentare
150 gr. di Voglia di Migliorarsi
100 gr. di Senso dell’Umorismo
Nuvole di Parole a volontà
Passione q.b.

PROCEDIMENTO
Prendete le 15 persone e riunitele in una stanza bene illuminata, munita di proiettore, lavagna a fogli mobili e pennarelli. Fare attenzione ad utilizzare pennarelli freschi di giornata.
Disponete le 15 persone a piacere nella stanza, lasciandole raggruppare secondo il loro estro personale. A volte può essere necessario rimescolare un po’ le posizioni per amalgamare il tutto o per ottenere sapori diversi.
Utilizzate la guida entusiasta per aiutarvi a questo scopo.
Quando le persone saranno ben amalgamate potete cominciare ad aggiungere poco a poco il Desiderio di Sperimentare che avrete precedentemente mescolato con la Voglia di Migliorarsi.
Fare bene attenzione a incorporare gradualmente questi ingredienti, in modo tale da non far “impazzire” il composto, che diventerebbe disomogeneo e sgradevole.
Tenete l’impasto nella stanza per almeno 3 ore – 3 ore e mezza in modo che lieviti, poi fatelo riposare per 1 ora e mezza in una sala di ristorante o nell’angolo coffee break.
Riprendete quindi l’impasto così ottenuto e insaporitelo con il Senso dell’Umorismo.
A questo punto è pronto per essere versato nella teglia che avrete precedentemente imburrato con la Passione.
Tenetelo per altre 3 ore circa nella stanza, facendo bene attenzione che la temperatura sia costante (non troppo calda, né troppo fredda) e che non si formino grumi nei vari punti della teglia. L’impasto deve rimanere fluido in modo che l’ingrediente principale – le Nuvole Di Parole – si espanda in ogni punto della pietanza, sprigionando l’aroma desiderato.

Per la scelta delle Nuvole Di Parole potete sbizzarrirvi secondo il piatto che desiderate cucinare: piccantine o asprette come aperitivo; sapide e corpose per il piatto forte; dolci e seducenti per il dessert. Con accostamenti arditi si possono creare sapori interessanti.

La ripresa video dell’esecuzione della ricetta aggiunge un sapore piacevolmente televisivo all’esperienza.
Il piatto va servito caldo, ma è ottimo anche il giorno dopo, come merenda o spuntino.
Consigliamo di utilizzare teglie di marca Business Channel, che permettono di ottenere la massima resa dagli ingredienti utilizzati.


Fotografia per gentile concessione di Tappo Bar Ristorante, Asolo

Di seguito vi elenchiamo alcune varianti alla ricetta I COLORI DELLA SCRITTURA, indicandovene le caratteristiche
(si tratta di TITOLI creativi, ideati dai partecipanti al Corso durante un’esercitazione guidata. I TITOLI sono stati qui adattati alle esigenze stilistiche del post. Si ringraziano gli autori per i fantasiosi contributi):

La bimba con le trecce – come ingrediente serve una bionda alta e gnocca, che può anche non avere le trecce, ma che deve produrre un’emozione tale da fare in modo che gli altri gliele vedano in testa. Ingrediente di difficile reperimento, ma se lo trovate è gustosissimo.

Punto e a capo – variazione minimalista della ricetta. Affascina per il suo gusto innovativo e ricco di sorprese.

Mia moglie gioca con le parole – ottimo dessert per grandi e piccini. Gusto semplice, chiaro e deciso, ma ricco di sfumature che si colgono poco a poco.

Curioso frettoloso – variante che si accompagna benissimo con l’aperitivo. Ricca di gusto e ideale anche per veloci spuntini in piedi.

Vincenzo, sei tu Vincenzo? - questa variante è frutto di una ricerca filologica e si ispira ai piatti dell’epoca di Shakespeare. Solo per palati molto raffinati.

Un sorriso nella vita - la buona cucina casalinga viene esaltata in questa ricetta semplice e dal sapore genuino.

Torrente statico – accostamenti sorprendenti per ottenere l’effetto agrodolce che caratterizza questo piatto. Appena lo metti in bocca ha un sapore; quando inizi a gustarlo la percezione cambia. Un’esperienza da provare.

La vikinga di Pordenone – una torta salata fatta di delicata pasta sfoglia con un ripieno dai sapori decisi. Piatto nordico con l’anima mediterranea.

Dalla campagna al mondo – in questa variante si celebrano la cucina etnica e le contaminazioni di genere. L’ingrediente base sono i prodotti naturali, preferibilmente biologici e a kilometri zero, che vanno combinati con tocchi di esoticità.

Pagina due punti bianca - piatto esistenzialista. Una ricetta che fa dell’interrogativo il suo ingrediente principale con risultati diversi a seconda del palato. Piace o non piace. Di certo non lascia indifferenti.

La paura del cambiamento - ricetta tradizionale dal risultato certo, per chi non desidera correre rischi in cucina. Sapori solidi e strutturati. Del cambiamento si sente forte il profumo.

Simpatica follia – la nouvelle cuisine in tutto il suo splendore. Questa ricetta – ideale per il brunch – solletica tutti i sensi: pizzica il naso con il profumo stuzzicante e pervade le papille con il gusto frizzantino, puntando dritta al cuore del sesto senso. Indescrivibile a parole: tutta da assaggiare.

BUON APPETITO!

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Arte30 marzo 2013

Irma ci mette il cuore: Asolo, 11 maggio, Son et Lumière

Sabato 11 maggio Irma Paulon torna a giocare in casa, scegliendo i luoghi più spettacolari di Asolo per il suo evento SON ET LUMIERE.
Luce, leggerezza, ironia i fili conduttori del percorso che si snoderà tra natura e cultura, arte e umanità, includendo la visita guidata al lussureggiante giardino della villa in cui visse l’esploratrice e scrittrice britannica Freya Stark, ove - tra carpini, rose e lecci secolari – gli ospiti entreranno in una dimensione dello spirito favorevole all’ascolto interiore, guidati da Kristian Buziol di PUNTO VERDE, esperto in restauro di giardini storici, creatore e anima della nuova vita di questo angolo incantato.

Sulla TERRAZZA PANORAMICA dell’ALBERGO AL SOLE, godendo dello splendido scenario dei colli asolani e della sottostante pianura, ci si aprirà all’INCONTRO DI ARTISTI E VARIA UMANITA’, in cui tutti i sensi saranno coinvolti.
Il realismo magico delle immagini di Barbara Beltramello, fotoreporter internazionale
si mescolerà agli allestimenti olfattivi della fragrance designer Claudia Scattolini mentre il tatto e la vista saranno solleticati dalle nuove collezioni di Irma Paulon, presentate per l’occasione.
Anche per l’udito Irma ha in serbo una sorpresa, che stimolerà il nostro senso del ritmo, antico come l’anima.
A stuzzicare il gusto penserà l’équipe del talentuoso chef Enrico Villanova dell’Albergo Al Sole.

Dopo l’aperitivo la generosa Irma aprirà ancora una volta le porte di casa per concludere in bellezza la giornata con una performance nel giardino del suo atelier.

L’arte e la ricerca di Irma sono intimamente connesse con la natura e con la dimensione onirica e primordiale che il contatto con le forze naturali suscita nell’anima di chi si mette in viaggio e in ascolto con cuore puro.
L’allestimento del Parco di Villa Malipiero e le installazioni nel giardino dell’atelier sono l’esempio di come Irma sappia ascoltare con umiltà le suggestioni che giungono da mondi paralleli.

L’artista è un visionario, precorre i tempi e congiunge le dimensioni spaziali.
Quando gli eventi accadono l’artista è già lì, perché li ha percepiti per primo.
Forse contribuisce a farli accadere e a perpetuarli in una spirale senza fine – ENDLESS.

Forse si limita a sognarli.

Ma quando ci fermiamo di fronte a un’opera e non sappiamo più distinguere tra sogno e realtà, allora l’artista è riuscito nel suo intento: fermare attimi di pura bellezza e congiungere i mondi.

Tutto il resto è il quotidiano.

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Emozioni19 marzo 2013

Il Coniglio Mannaro: se lo conosci lo eviti

Apparentemente è un innocuo coniglietto, bianco e morbido, orecchie e nasetto rosei, pelliccetta soffice.
Lo avvicinate senza timore, gli date confidenza, lo includete nella vostra cerchia più intima.
E solo a quel punto vi rendete conto che l’amabile bestiola è in realtà il vostro peggior nemico: il temibile esemplare di Coniglio Mannaro.

Coniglio_Mannaro_SlidingDoor

Non ne avete mai incontrati?
Ne siete proprio certi?

Provate per un attimo a pensare a quante persone vi avvicinano sul lavoro con fare amichevole e confidenziale. Carini e coccolosi come i pinguinidimadagascar, si conquistano la vostra fiducia, insinuandosi nella vostra vita professionale. Una volta comodamente installati cominciano a irretirvi in lamentele, vi parlano delle loro sfighe – vere o presunte – vi prendono al laccio in una rete di sottile malumore, che dilaga fino ad invadere lo spazio vitale intorno a voi.

Parlano male dei colleghi e dei collaboratori, si lagnano di qualunque cosa accada, risalendo con perizia di storici ad eventi situati nel più remoto passato. Il Coniglio Mannaro ha una memoria prodigiosa per le sfighe: se le ricorda tutte nei dettagli e ve le snocciola con dovizia di particolari, in modo che non possiate fare a meno di pensarci. Quando comunica una qualunque notizia, lo fa colorandola di critiche o, nella migliore delle ipotesi, sollevando il sopracciglio. Il non verbale per il Coniglio Mannaro è un’arte portata alla sua massima perfezione. Se non può parlare sospira con malcelata rassegnazione, se non gli date ascolto vi farà capire a gesti che disapprova. Se continuate a non cagarlo comincerà a bruciarvi il terreno tutto intorno: sparlerà di voi con chiunque gli dia retta e con qualunque forma vivente esistente sulla faccia della terra.

Come riconoscerlo?
Semplice.
La vicinanza del Coniglio Mannaro provoca, nelle persone sane e gioiose, l’immediato desiderio di scuoiarlo vivo o di allontanarsene alla velocità della luce.

Come difendersi dal Coniglio Mannaro?
In presenza di un Coniglio Mannaro è opportuno chiudere tutti i canali di comunicazione, onde evitare di essere contaminati dall’aura sfigolenta e flatulente che emanano. Se proprio non potete fare a meno di relazionarvici, allora ricordate: sorridete sempre e non dategli corda. Soprattutto non litigateci e non fategli vedere che le sue frecciatine vi feriscono. Se non gli darete soddisfazione si allontanerà a vampirizzare qualcun altro. E voi vi godrete l’immediato miglioramento della vostra aura vitale.
Per imparare a difendervi vi consiglio di andare dallo scopritore del Coniglio Mannaro: Federico Coppola, di Business Channel.
Essendo il primo che è riuscito a identificare con precisione scientifica l’orrida bestia, è in grado di consigliarvi UTILI e PRATICI TECNICHE DI AUTODIFESA.
Iscrivetevi al percorso Sliding Doors.

Il Coniglio Mannaro: se lo conosci lo eviti.

Business Channel – il Centro Benessere per le Imprese www.businesschannel.it

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